E adesso secondo voi cosa succede?

lunedì 10 ottobre 2011

Aggiustare la Grecia

Le missioni dei funzionari del Fondo Monetario in Grecia per contrattare aiuti in cambio di riforme strutturali sanno di nuovo in Europa, ma sono una storia già vista in molti paesi in via di sviluppo, molti dei quali oggi si chiamerebbero "emergenti". Non c'è dubbio che i programmi di aggiustamento contengano molte misure necessarie per aggiustare un'economia malata. Privatizzazioni, liberalizzazioni e taglio della spesa pubblica sono necessarie e salutari. Tuttavia già negli anni '80 i critici del cosiddetto "Washington consensus" ritenevano che le misure di aggiustamento strutturale applicate ai paesi malati dovessero avere un volto umano al fine di limitare l'impatto sociale sui più deboli.Tra i critici autorevoli del Washington consensus e dell'applicazione rigida dei programmi di aggiustamento c'era per esempio il premio Nobel Sitglitz.

Tornando ai nostri turbolenti giorni, leggiamo come in Grecia la crisi sia accompagnata da un aumento repentino del numero dei suicidi e delle malattie, mentre frattempo la tensione sociale è alle stelle. 
Nessuno dubita che la Grecia abbia bisogno di misure shock (come l'Italia!) per rimettere a posto i conti e poi far ripartire lo sviluppo. Tuttavia le riforme imposte dall'esterno in cambio di aiuto finanziario dovrebbero essere più lungimiranti ed includere misure finalizzate ad alleviare l'impatto della crisi sulle fasce più deboli e rendere meno odiose le riforme nel breve periodo.

C'è il rischio di povertà diffusa. C'è il rischio di violenze e di instabilità. E c'è il rischio di non ottenere i benefici delle riforme strutturali.

O no?

SM

4 commenti:

  1. assolutamente sí infatti é per questo che la Grecia dovrebbe semplicemente dichiarare default e uscire dall'Euro.

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  2. Non credi che ci sia un rischio Lehman in casio di un default disordinato?
    Io credo che sarebbe più sensato che la grecia dichiarassse un qualche forma di default ordinato, come l'haircut sui debiti di cui sis ta discutendo in questi giorni. ma dentro l'euro. Sarà drammatico oggi e domani, ma se ce la farà a starci dentro (e questo vale anche per noi), fra un pò forse si dirà che avrà fatto la scelta giusta.

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  3. http://www.economonitor.com/nouriel/2011/10/14/from-project-syndicate-the-instability-of-inequality/

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  4. ok ma che fa haircut anche sui soldi che gli stiamo dando adesso?
    E mo arriva il referendum a mettere ordine.
    Default odinati io ne conosco pochi. Anche con default parziale la Grecia non riuscirá per qualche anno a trovare capitali sui mercati (anche l'Argentina a ben guardare ha fatto un default parziale e anche lí di ordine poco), nel frattempo che facciamo continuiamo a dargli soldi a fondo perso, peró evidentemente senza chiedergli troppi sacrifici che sennó poi si incazzano e chiedono indietro i soldi delle riparazioni belliche alla Germania (e l'Italia non gli deve nulla?)?
    L'unico modo che hanno per non avere un esplosione di disoccupazione é svalutare.

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