E adesso secondo voi cosa succede?

giovedì 20 ottobre 2011

Subprime all'italiana

Nella commedia dell'assurdo che circonda il famigerato "decreto sviluppo", ogni giorno ne esce una nuova. L'ultimo parto del nostro distratto governo sarebbe quello di introdurre delle garanzie da parte dello Stato ai mutui per le giovani coppie precarie. Insomma se il mercato del lavoro non funziona, se il sistema bancario è troppo conservatore e questi poveri ragazzi non ce la fanno a farsi dare il mutuo, allora ci pensa il nostro pingue e florido Stato a garantire per loro.
Ammesso che questa idea malsana venga mai approvata, teoricamente potremmo ottenere una sorta di subprime all'italiana. 
Supponiamo che le banche accettino la garanzia dello Stato Italiano e molte coppie precarie inizino a farsi dare i mutui. Supponiamo, cosa non troppo improbabile, che gli anni futuri siano caratterizzati da un ciclo economico instabile, che succede quando i giovani precari iniziano a perdere il lavoro precario e non riescono a ripagare il mutuo? Le banche vanno dallo Stato a batter cassa.  
  1. Se lo Stato ci mette i soldi e le sue finanze si deteriorano allora i mercati si arrabbiano, vendono i titoli di stato e anche le banche, principali detentrici del debito italiano, vanno a picco in borsa. Crisi finanziaria.
  2. Se invece lo Stato non ci mette i soldi, le banche vanno in crisi, crollano in borsa e devono ricapitalizzarsi, a meno che lo stato le salvi e...rieccoci,crisi finanziaria! 
Puoddarsi anche che le cose non vadano così, ma oltre ad essere a corto di idee i nostri governanti non hanno capito molto di quello che è successo in questa crisi finanziaria.La cosa che mi rassicura è che dietro ai proclami di solito non c'è niente, o quasi niente. Non credo nè il governo vari un provvedimento di questo tipo su grande scala, nè che le banche partecipino. 
Io credo che il problema non sia garantire chi il mutuo non lo può pagare, ma  cercare di far tornare la prosperità e con essa la capacità di ripagarsi i mutui. Quindi, riforma del mercato del lavoro, riforma del fisco (vedi il Fantafisco su questo blog), liberalizzazione delle professioni, eccetera, eccetera, eccetera.

 O no?  
SM 
 
 
 

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