E adesso secondo voi cosa succede?

martedì 7 febbraio 2012

Interessante sulla Grecia

12 commenti:

  1. Mah.
    Il film che ormai mi son fatto in testa e' che la Germania non permettera' mai un default dentro l'unione monetaria. Troppo rischioso.
    Il loro piano, a medio(?) termine, e' quello di tenere in (fin di) vita i Piigs, continuando pero' a imporre loro misure capestro, misure che diventeranno sempre piu' pesanti con l'aggravarsi e il perdurare della recessione. In questo modo continueranno ad alimentare il disagio sociale in questi Paesi, fintanto che questo non sara' piu' gestibile.
    A quel punto, quando i costi sociali non saranno piu' tollerabili, saranno gli stessi Paesi membri a chiedere di uscire dall'euro, di loro "sponte". Verranno predisposti piani di uscita guidata, che si risolveranno ovviamente in un default non appena ogni rischio-contagio sara' stato +o- opportunamente scongiurato.
    Un suicidio indotto e assistito, ma pur sempre un suicidio, quindi senza responsabilita' altrui apparenti. E poi, nel caso, ci sara' sempre il fantasma della speculazione finanziaria da incolpare.
    A quel punto, i Piigs diventeranno paesi periferici, alla stegua di realta' come Serbia o
    Ucraina. Terre di emigrazione o comunque zone in cui le imprese tedesche e nord europee potranno delocalizzare alcune produzioni per sfruttare la manodopera (cmq ancora specializzata) a basso costo. Loro continueranno ad avere una moneta unica forte, ancora piu' solida a livello internazionale (a maggior ragione depo essersi sgravata delle palle al piede che c'erano prima), ma comunque sottovalutata rispetto ad un ipotetico Marco.

    Se finira' diversamente, avrete cena pagata.

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  2. Ma,

    come tutte le previsioni troppo ottimistiche o pessimistiche, anche la tua è interessante quanto poco convincente. E' evidente che stai risentendo del clima del dibattito USA che parte da argomenti giusti per poi sfociare in ua sorta di ostilità verso l'euro.
    Per quanto mi riguarda vedo la tenuta dell'euro e dei suoi paesi all'interno (Grecia esclusa) difficile probabile.
    La Germania sta giocando sencondo molti osservatori (anche tedeschi) un gioco pericoloso. E' potente ma non così tanto. Assomiglia ad un BRIC, una potenza media, molto forte rispetto ai suoi partner europei, ma deboluccia da sola nel mondo. La Germania deve molto del suo sviluppo recente alle esportazioni nell'area euro quindi la disintegrazione di questa potrebbe essere molto nociva per la sua economia reale (chi compra BMW??). Senza considerare il lato finanziario. Io credo che alla fine di tutto, forse fra 4-5 anni, potremmo uscire con un area euro parzialmente riformata e con u paese un pò più solido.
    In realtà quello che mi preoccupa (come al buon Monti)è più l'aspetto politico di quello economico.
    1 - I risentimenti anti tedeschi sono già inziati. Il cosiddetto "brinkmanship" dei crauti potrebbbe sia essere efficace per promuovere le riforme nei paesi europei, sia generare instabilità politca, rivolte, terrorismo eccetera.
    2 - Il populismo è un rischio. Le bandiere dell'euro bruciate sono un esempio.
    3 - I tedeschi, non me ne vogliano, ma nella storia hanno mostrato effcienza e solidità economica, ma nessuna visione politca di ampio raggio. In Europa non hanno, aimè , mai saputo trasformare la loro forza in capacità di guidare gli altri paesi. I tedeschi sono in politica (estera??)come nelle barzellette, precisi ma un pò ottusi. E questo è pericoloso.

    Se le tensioni politiche dovessero uscire dal controllo, allora secondo me i rischi saranno ben maggiori di quelli di cui parli te.

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  3. Interessante

    http://www.economonitor.com/analysts/2012/02/07/will-the-euro-survive-the-debt-crisis/

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  4. In realta' non e' che stia seguendo un granche' il debattito made-in-USA: sono troppo occupato a pararmi il mio di culo, per pensare di star dietro ai destini del mondo... :-)
    Se poi vogliamo proprio parlare di quel che dicono al di qua dell'Atlantico, posso dirti che qui l'Europa se la inculano pochissimo: hanno da risolvere i loro problemi interni e a tener banco e' soprattutto la corsa dei repubblicani alla nomination, che pero' e' tutta giocata su temi etici, sociali (sanita') e occupazionali (tra l'altro, gli ultimi dati sull'occupazione sono decisamente incoraggianti, tanto che Obama inizia a pensare di avere diverse chances di rielezione, complice anche l'assenza di un avversario di spessore). Dei grandi temi economici internazionali, credimi che se parla davvero poco o nulla.

    Cio' detto...lo scenario che prefiguravo non e' certo quello che personalmente mi auspico, ma credo corrisponda ad un'eventualita' che i tedeschi hanno preso sicuramente in considerazione e che, se dovesse davvero manifestarsi, non credo sarebbe poi cosi sgradita come soluzione, almeno per loro. Magari non sara' quella ideale dal loro punto di vista, magari resteranno attori di secondo piano sulla scacchiera mondiale, di fronte all'ascesa dei BRIC, ma di certo in questo modo eviteranno tutti i problemi che avranno invece i Paesi uscenti o che loro stessi avrebbero cmq avuto in caso di default dei piigs all'interno dell'unione. Proprio perche' non sono dei geni della politica internazionale, alla fine si accontenteranno anche solo di non rimetterci e di non pagare per gli altri.

    Il punto e' che per salvare l'Europa, sarebbe sufficiente riformare la BCE sul modello di una qualsiasi altra banca centrale. Se la Germania non vuole farlo, prendere tempo con gli aiutini che ciclicamente passa e continuera' a passare ai vari governi...beh, servira' solo ad aumentare il debito di questi Paesi, che saranno costretti a continuare le politiche di rigore, con le conseguenze che dicevo. L'eventuale decisione di uscire dall'euro sara' proprio consegenza di quelle spinte populistiche che paventavi tu.

    Riguardo al pessimismo, ormai e' una vecchia litania che sento ripetermi ogni volta. Occhio pero', non sto dicendo che moriremo tutti cosi come non ho detto che l'italia, cosi come ogni altro piigs, non fara' necessariamente quella fine. La Germania perseguira' (secondo me) quella strategia che dicevo, ma poi saranno i piigs a dover mettere in pratica la seconda parte del piano. Il gioco, a quel punto, sara' tutto nelle loro mani e tutto dipendera' dalle loro scelte e dalla loro tenuta interna.

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  5. Sono daccordo su BCE, però attenzione che il buon Mario Draghi sta silenziosamente trasformando la BCE. L'iniezione di liquidità alle banche europee che cos'è se non una misura non-convenzionale??Si chiede indirettamente alle banche europee di ricomprarsi i titoli di stato con la garanzia della BCE sottoforma di liquidità.
    Inoltre pare che nella tragica questione della Grecia la BCE abbia deciso di accollarsi la monetizzazione di 11 miliardi di debito ellenico. Certo, non è un annuncio vero e proprio di trasformazione della BCE in un prestatore di ultima istanza, ma non direi che si tratti solo di mantenere la stabilità dei prezzi.

    Si fa all'italiana

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  6. No, e' chiaro che non si tratta solo di mantenere la stabilita' dei prezzi. Secondo me e' una misura eccezionale, una tantum, che pero' servira' proprio per mantenere in vita la Grecia e proseguire quella strategia attendista per cui "prendiamo tempo, evitiamo default dentro l'euro e vediamo nel frattempo come evolve la situazione e cosa decidono di fare i greci e gli altri".

    Onestamente, non ce la faccio proprio a vederlo come il primo passo verso una riforma reale della BCE, che dubito avverra' a breve-medio termine, mancandone del tutto i presupposti. Pur con tutta la buona volonta' che risconosco a Draghi.

    Vedremo, ovviamente solo il tempo ci dara' le risposte che andamo cercando...

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  7. Giusto ieri parlavo con un krukko...le cose potrebbero cambiare se e quando l'SPD mandera' a casa la "culona inchiavabile" (cit.)
    Lui pensa che se anche Hollande dovesse farcela, allora l'UE potrebbe davvero evolversi in qualcosa di diverso. Bah...
    La mia perplessita' e' innanzitutto se, chi e come ci arriva al 2013.

    Cmq perdonami, ma questo blog ha bisogno di un rinforzino...
    Come disse il Mascetti.

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  8. Ma sì... anch'io sono perplesso.

    E' vero, ci vuole un rinforzino. Ma alla fine ci scrvo solo io e se c'è un momento in cui ho meno tempo, muore.

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  9. []...e un fornelletto, dove la moglie ci ha cucinato una frittatina di due uova, che abbiamo mangiato in tre, più un rinforzino (come lo chiama lui) di nove olive di numero, mezz'etto di stracchino e un quarto di vino sfuso.
    Tutto, vitto e alloggio, per 150 mila lire...che mi pare proprio una rapina....


    PS: Nn ho proprio resistito alla tentazione ;-)

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  10. A proposito, ma il marchese D'Onofrio che fine ha fatto?

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  11. Ma.... non lo so mica io.
    FEde...fove sei??

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